Pagine

Norvegia in treno


* Giorno 1 * 

Mi piacciono molto i viaggi in treno, guardare il paesaggio che scorre sempre diverso fuori dal finestrino, libera di alzarmi, fare 2 passi, fare 2 chiacchiere, leggere, bere un caffè è per me un grande piacere; l'unico limite dei viaggi in treno che ho fatto finora è che sono stati troppo brevi. E' da un po' che ho voglia di viaggi lunghi, per stare un po' in quella dimensione unica del treno, una specie di bolla spazio-temporale, una specie di mondo parallelo. E' stato anche per questa passione per i treni che ho deciso di percorrere un buon tratto di Norvegia in treno, da Bergen fino all'ultima fermata di Bodo. In realtà c'è anche un treno che da Stoccolma arriva a Narvik, ma non è collegato con la rete ferroviaria norvegese.

(photo credit: https://www.happyrail.com/uploads/landingpage_block_images/17sk011_scandinavie.jpg)

Alcune linee ferroviarie norvegesi sono accreditate tra i viaggi in treno più belli del mondo, quindi sono andata a vedere di persona. La prenotazione è stata molto facile attraverso l'ottimo sito delle ferrovie norvegesi e altrettanto la gestione paperless dei biglietti attraverso la comodissima app che indica anche i binari di partenza e arrivo.

Sono quindi arrivata a Bergen in aereo, con KLM via Amsterdam, subito fuori dal terminal ho preso la light rail per il centro con biglietto comodamente acquistato alle casse automatiche e in poco più di mezzora sono arrivata in vista del mio primo fiordo.

A Bergen ho alloggiato al Det Hanseatiske Hotell, vicino al porto, tutto di legno, con le travi a vista, le passatoie, i ballatoi e pieno di disimpegni e scale improbabili. Molto particolare, mi è piaciuto.

Bergen è una città di acqua, legno, soprattutto nella parte antica di Bryggen, e montagne, ancora leggermente imbiancate di neve, una città dai profumi nordici, con un bel mercato, belle piazze, bei giardini e molto vivace, piena di biciclette e monopattini. C'è anche una funicolare che porta fino a quasi 700 m ma quest'anno la riapertura era prevista per il primo aprile, l'ho mancata di qualche giorno.




Sono andata a fare un pranzo tardivo, o una cena anticipata in un posto delizioso, 26 North e poi me ne sono andata a zonzo col meteo molto clemente


E così si è conclusa la prima giornata del mio viaggio. Domani inizierà il viaggio in treno.

* Giorno 2 * 

Il secondo giorno prevede Bergen-Myrdal (10:36-12:56) e poi la famosa Flåmsbana da Myrdal a Flåm (13:22-14:10). Il primo tratto è bellissimo, all'inizio si costeggia il fiordo, a tratti ghiacciato, poi si va all'interno e si sale fino agli 800 metri di Myrdal tra boschi e valli innevate e paesini raccolti intorno alla ferrovia. 

Il treno è quasi deserto, pulitissimo e confortevole

In Scozia in corrispondenza dei posti prenotati c'è un cartellino che precisa da dove a dove, qui invece non c'è nessuna segnalazione, ma solo un cartello che dice che il posto potrebbe essere prenotato.
Durante il viaggio il meteo è stato molto variabile, anche con pioggia e nebbia







La Flåmsbana è lunga 20 Km ed è un notevole lavoro di ingegneria, vista la pendenza (5,5% per l'80% del percorso), dagli 867 m s.l.m. di Myrdal fino al livello del mare di Aurlandsfjord, un affluente del Sognefjord, e le molte gallerie. Il treno, con le poche carrozze di legno, costeggia valli e paesaggi agricoli, fiumi, una cascata imponente e la cittadina vecchia di Flåm che è un paesino da fiaba, al termine sia del fiordo che della ferrovia.





Arrivata a Flåm la giornata era ben lontana dall'essere finita, con un giro all'ufficio informazioni ho visto che di lì a poco sarebbe partita una crociera lungo il Nærøyfjord, patrimonio Unesco, su una barca bellissima, fino a Gudvangen da dove uno shuttle mi avrebbe poi riportata a Flåm. Questa breve crociera di un paio d'ore è stata meravigliosa: eravamo in cinque a bordo, più l'equipaggio, il cielo lentamente si è andato schiarendo, e il fiordo si insinua lento e placido tra montagne ancora innevate







Al ritorno ho raggiunto a piedi il mio bellissimo Hotel 
FLÅM MARINA con una vista meravigliosa sul fiordo

(Nota: sarebbe stato possibile prenotare treno+bus+crociera con Norway in a Nutshell)
E così si è conclusa la seconda giornata del mio viaggio. Domani sarò diretta a Oslo.

* Giorno 3 * 

Partenza alle 9:00 da Flåm, cambio a Myrdal alle 10:05 e arrivo a Oslo alle 15:05. In realtà siamo arrivati con un po' di ritardo perché siamo rimasti bloccati una mezzoretta in un posto sopra i 1000 m in mezzo a una tempesta di neve, ma appena riparato il guasto il treno è ripartito di gran carriera, con un messaggio alle fermate che invitava i passeggeri a scendere velocemente.

Il tratto da Flåm è stato anche più bello del giorno prima, grazie al cielo con ampi sprazzi di blu




Il tratto da Myrdal a Olso è bellissimo: all'inizio si sale fino sopra i 1000 m attraverso valli innevate e per lo più deserte, e poi scende lentamente costeggiando fiordi e lungo vallate sempre più popolate, di paesini e casette rosse e gialle. Questo treno era molto affollato, forse il lunedì mattina porta i pendolari della settimana verso la capitale, ho viaggiato nella carrozza family che è molto confortevole e con l'area bimbi attrezzata con i giochi.




Arrivata a Oslo ho lasciato la valigia in albergo  e sono andata a fare un giro in centro, accompagnata dal sole




Vicino alla stazione, nell'ansa del fiordo lungo il quale Oslo si distende, ci sono il bellissimo Teatro dell'Opera di marmo, granito, vetro e legno, inaugurato nel 2008 e con una sorprendente e gigantesca piazza sul tetto, da cui si può ammirare la città, e il nuovo Museo Munch, inaugurato nell'ottobre 2021, uno dei più grandi musei al mondo dedicati a un singolo artista ed ospitato nel particolarissimo edificio Lambda, alto 60 metri e progettato all'insegna della sostenibilità energetica.
Oltre a Munch ospita quadri di altri artisti contemporanei e diverse esposizioni temporanee, quando l'ho visitato c'era il labirinto mentale, affascinante.







* Giorno 4 * 

Dopo la mattina passata al Museo Munch e a zonzo per la città, alle 16:02, col treno per Trondheim continua il viaggio in treno e comincia la parte più avventurosa, go west, go north.


Più avventurosa perchè la meta finale del viaggio in treno è Bodø che raggiungerò domani alle 9:00 del mattino, dopo un lungo viaggio durante il quale supereremo il Circolo polare artico e la notte in treno.
Il primo tratto fino a Trondheim, dove si arriva intorno alle 23:00 è uno spettacolo: appena lasciata Oslo comincia un paesaggio di fiordi e colline e paesini sparsi e poi ricompare prepotentemente la neve, anche al livello del mare, con ampi tratti ghiacciati, ed è bellissimo quando vicino a riva sono le onde a ghiacciarsi. Il treno è poco affollato e molto comodo, e nella carrozza bar ci sono delle piccole aree salotto dove ammirare il panorama. 





Verso sera diventa sempre più bello con la luce che tarda ad andarsene, perché anche qui c'è l'ora legale estiva, siamo ormai molto a nord come latitudine, la neve riflette la luce e qui oggi c'è stato il cielo sereno e tutto questo fa sì che il buio arrivi ben oltre le 21:00.




Per il tratto da Trondheim a Bodø ho scelto la cuccetta, ed è stata davvero pulita e confortevole

* Giorno 4 * 

Al risveglio il paesaggio era di acqua, ghiaccio, neve e freddo





Sono andata a fare colazione e poi ho fatto un giro per Bodø, con estrema cautela, c'era ghiaccio ovunque, giusto il tempo di orientarmi, trovare il bus per l'aeroporto, gratuito, e andare a prendere l'aereo per Leknes, Lofoten.







Il volo dura 25', su un aeroplanino a elica, più grande comunque di quello che vola sulle Shetland, ed è bellissimo vedere avvicinarsi le Lofoten, isole di picchi montuosi, neve e mare ovunque.











Per la prima sera ho affittato una rorbu in un posto meraviglioso, a Mortsund, proprio in fondo a una delle infinite penisoline. Ma questo lo racconto domani.



Alla scoperta di Terre Nuove - parte 4 di 4

Dopo l'entusiasmo per gli iceberg , la meraviglia del Gros Morne NP , la visita di siti archeologici e l' esplorazione del nord  che...