Red Point è un punto rosso: due spiagge di sabbia
rossa su una punta.
Red Point per lungo tempo è stato molto elusivo con me, per ben
3 volte, in stagioni diverse, ho percorso le 9 miglia di B8056 che portano alla
fine della strada, al parcheggio e all’inizio di due sentieri, uno che porta
alle spiagge, scavalcando le dune, e uno che con 7 miglia di cammino porta a
Lower Diabaig (un pensiero di sfuggita: per chi ama camminare e ha buone
gambe, la Scozia è il paradiso) e tutte e 3 le volte la pioggia battente mi ha fatto
desistere dall’andare a vedere da vicino la sabbia rossa.
Non per la nulla Scozia è il paese dei ritorni, una
volta non basta quasi mai, e anche tre possono non esser sufficienti.
Il
fattore-isolamento di queste spiagge è più che discreto: 9 miglia di single
track, in una zona decisamente poco battuta delle Highlands occidentali aiutano
ad allontanarsi da tutto,
e
il fattore-meraviglia anche è molto alto, tra il colore rossastro della
sabbia, gli spazi apparentemente sconfinati, e il fatto che spesso ci sono giusto due o tre
persone, se ci sono.
Con
un po’ di fortuna si possono vedere sule e lontre e con molta le focene (dei
piccoli cetacei, simili ai delfini).
Dalla
spiaggia sud con la bassa marea si può raggiungere a piedi l’isoletta di Eilean
Tioram e ci sono viste spettacolari sulla penisola di Applecross, su
Raasay e sulle montagne del Torridon; in fondo alla spiaggia c’è un sentierino
poco visibile e pantanoso di 2/3 chilometri che resta sempre in costa e segue
il profilo del promontorio - e proprio sulla punta la vista spazia fino a Skye
ed anche a Lewis e Harris - seguendo il quale si arriva alla spiaggia nord protetta da grandi dune sabbiose e attraverso un’apertura tra le dune si può
tornare con un altro sentierino al parcheggio.
Ci sono voluti anni perché riuscissi a vedere dall'alto delle imponenti dune la spiaggia grande, ma confido in un nuovo ritorno, e
spero che il tempo mi sarà clemente.
Mi posso consolare però con la single track che ci
arriva, che è molto bella, all’inizio un po’ trafficata, si incontrano auto e
furgoni, ma via via che si procede il diritto di passaggio va negoziato solo
con le pecore. E può non essere banale, una volta mi sono trovata circondata e
non ne volevano sapere di spostarsi. In questi casi si può solo aspettare.
Oppure si possono incontrare le mucche delle highlands
Il primo paesino che si incontra, dopo lo Shieldaig Lodge Hotel, in cui non mi dispiacerebbe fermarmi una volta, ha un’aria
molto romantica, è la deliziosa Badachro, una manciata di cottage bianchi molto curati di fronte a
una piccola insenatura riparata, piena di barche, c’è anche il circolo nautico che organizza
gite in yacht.
Qui c’è l’ottimo Badachro Inn
accanto al molo, dove si mangia molto bene nella veranda con la vista sulla
baia. Poco prima c’è un delizioso negozietto di oggetti e souvenir che abbiamo
ripetutamente visitato.
Per chi cerca sistemazioni isolate ce ne sono alcune
su una microscopica isoletta privata, Dry Island, accessibile con una
passerella sull’acqua.
Dopo Badachro
si costeggia il Loch Bad na-Achlaise, piccolino, desolato, e con gli alberi a
mollo.
Alla fine del Loch comincia Port Henderson, un’altra manciata di
fattorie, su una baia più esposta.
Si prosegue
tra curve e moderati saliscedi in mezzo al nulla fino a Opinan, che si
faticherebbe a individuare se non ci fosse il cartello, anche perché si è
facilmente distratti dalla bellezza della costa, e qui c’è un’altra spiaggia
che sarebbe il caso di vedere. Si continua ancora tra pascoli e rare fattorie, con
scorci di mare e cassette delle lettere.
Su
questa strada ce ne sono parecchie e sono molto rassicuranti, riconfermano il
legame col resto del mondo, da qualche parte. E sono
perfettamente funzionanti: ho spedito una cartolina da questa ed è arrivata,
anche se dopo qualche mese.
Poco
dopo si attraversa South Erradale che è, se possibile, ancora
più piccolo e sparpagliato, giusto qualche casa vacanza, qualche fattoria,
campi e tantissime pecore. E’ curioso che North Erradale si trovi a 16
miglia di distanza, dall’altra parte della grande baia di Gairloch, a nord,
comunque, come è giusto.
L’ultimo
tratto prima di arrivare alla fine della strada e alle spiagge rosse è
bellissimo, su un modesto altipiano, brullo e spoglio, con viste spettacolari
sul mare e dove si prova quel senso che prende spesso in Scozia di essere fuori dal tempo, fuori dal mondo, in
un'altra dimensione.
Questa è la spiaggia di Red Point quando sono riuscita a vederla